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Io non sono come mamma - 5


di bird2012
30.10.2018    |    30.324    |    8 9.5
"Non risposi alla sua indecente richiesta, ma chi tace… La feci sdraiare supina e le allargai le gambe: mi apparve la sua fica completamente dilatata e..."
Io non sono come mamma

Cap.5


Ormai ero preda di una eccitazione incontrollate: esaudii la depravata richiesta di Claudia ed aprii le gambe offrendomi alla più incestuosa delle carezze!
Fu questione di un attimo: la sua mano raggiunse la mia fica, ma appena fu a contatto delle mutandine lanciò un gemito di piacere!

“Mamma, Dio mio, sei tutta bagnata! Hai le mutandine zuppe! La fica non mente, lei non finge: una fica bagnata è la prova inconfutabile della sua eccitazione!
Mamma, anche tu mi vuoi: lo sento dalla tua fica!
Amore mio, che meraviglia sentirla così bagnata: sono stata io a ridurti così!
Dolcezza mia: ti sei bagnata così per me! Dio quanto ti voglio!”

Riprendemmo a slinguarci come due maialine, mentre sentii la sua mano intrufolarsi dentro le mutandine e infilarmi le dita dentro!
Cominciò a mulinarmi le dita nella fregna da mandarmi fuori di testa!
Amore, tu sai bene quanto mi ecciti sentirmi le dita nella fica... beh! Non ci vidi più!

“Claudia, amore mio, ti piace giocare con la fica di mamma, vero? E a me sta piacendo moltissimo farmela frugare dalle dita di mia figlia! Uhmmm! Come sei brava a giocare con la fica: sono state brave le tue insegnanti! Poi voglio che mi racconti come ti hanno iniziato ai giochi saffici, a far godere una donna! Devono essere proprio due gran porche: non solo si leccano le fiche tra madre e figlia, ma si dilettano anche a sedurre le giovani adolescenti! Se anche con il cazzo di tuo padre avrai la stessa perizia il mio amore lo farai morire!”

“A papà penserò dopo, adesso voglio te! Dai, tesoro, gioca anche tu con la fica di tua figlia!”

In un attimo capii che non solo non potevo più tirarmi indietro, ma che lo desideravo fortemente!
La porcellina aveva già allargato le gambe aspettando la mia mano, che non si fece attendere: gliela infilai dentro le mutandine e sentendo la sua fica completamente fradicia e deliziosamente aperta la penetrai con tre dita, gliele spinsi tutte dentro e presi a fotterla!

Giorgio, amore, non avrei mai immaginato potessi comportarmi come una porca tra le braccia di nostra figlia!!
Cominciammo letteralmente a mangiarci l’un l’altra!
Le nostre bocche avide di baci innominabili, le nostre dita che frugavano libidinose nelle nostre fiche, i nostri ventri che ondulavano ritmicamente per andare incontro alle nostre dita per sentirsele sempre più dentro... Madonna santa che goduria!!!

Seguitammo per un po’ a lavorarci reciprocamente le fiche, poi lei si fermò!
Avevo le spalle poggiate sul muro: si mise in ginocchio di fronte a me, mi sganciò la gonna e me la sfilò!
Non feci resistenza, anzi, agevolai la sua spudorata manovra sollevando i piedi per togliermela di dosso!
Rimasi di fronte a lei solo con le mutandine: mi fissava con uno sguardo colmo di desiderio che mi faceva rabbrividire!
Giorgio, quello che mi chiese nostra figlia mi fece ribollire il sangue nelle vene!

“Mamma, togliti le mutandine: ti prego... fatti guardare! Ti supplico: mostrati a tua figlia! Sto impazzendo dal desiderio di ammirartela! Ti prego… fammi vedere la tua fica!”

“Hai capito? Claudia mi stava chiedendo di farle vedere la mia fica! Ma quello che mi sconvolse fu quando mi resi conto che avrebbe eccitato da morire anche me mostrarmi a lei!
A quel punto non ci ho visto più: una madre che desidera far vedere la fica alla figlia è capace di tutto!
Afferrai l’elastico delle mutandine e cominciai a farle scendere lentamente, mentre nostra figlia fissava estasiata il mio pube, aspettando vogliosamente che la mia fica apparisse ai suoi occhi!

Me le sfilai completamente, rimanendo con il ventre nudo di fronte al suo sguardo colmo di libidine e lussuria!
Mi sentivo una gran porca, depravata e incestuosa… e mi comportai come tale!
Mi abbassai leggermente sulle ginocchia e allargai spudoratamente le cosce: ero scosciata come una zoccola per mostrare la mia fica a mia figlia, ma non mi accontentai, mi sentivo puttana come non mai!
Con entrambe le mani mi allargai le labbra della fica e spinsi il ventre in avanti, verso il suo viso!

“Guardala amore mio! Spero ti piaccia la fica di mamma! Ormai lo so che sei una gran porca e adesso che hai iniziato devi anche finire! Il tuo sguardo mi sta dicendo che non vedi l’ora di tuffare il tuo viso tra le mie cosce… e allora cosa aspetti? Tesoro di mamma, mi hai fatto eccitare! Dai... dai... gioca con la mia fica! Fammi vedere quanto sei brava! E non ti fermare... non fermarti finché non mi fai sborrare! Ti voglio sbrodolare in bocca, amore mio!”

Giorgio, amore, avrei pensato Claudia si sarebbe gettata tra le mie cosce come impazzita, invece, mentre mi fissava, avvicinò lentamente la bocca alla mia fica e mi schioccò un bacio sul grilletto!
Cazzo! Le sue labbra sul clito mi procurarono una scossa elettrica!
Mi diede subito un altro bacio e sentii un altro brivido lungo la schiena!
La puttanella ci sapeva fare, mi stava mandando ai pazzi!

“Dai, porca, baciamela! Bacia la fica di tua madre… riempila di baciii!!!”

Mi scosciai ancora di più, tenendomi la fica spalancata, e gliela spinsi in bocca, mentre lei cominciò a soffocarmi di dolci baci: sul grilletto, sulle labbra, sull’attaccatura delle cosce!
Ero fuori di me, i suoi baci mi toglievano il respiro!

Dopo un po’ si staccò, mi fissò con uno sguardo colmo di libidine e passione e tirò fuori la lingua dalla bocca: la spinse tutta fuori e prese a muoverla oscenamente!
Mi sentii andare il sangue in testa: la volevo… la volevo quella lingua!
Ero fuori di me!

“Claudia, amore di mamma, dammela questa linguaaaa! Daiiii… infilamela nella fregnaaaaa!!! Ti pregooooo… non ce la faccio piùùùùù!!!! Fammi sentire quanto sei brava a leccare la fica di mammaaaaa!!! Daiiiii… daiiiiii… che voglio sborrarti in boccaaaaaaaa!!!”

Giorgio, amore, non ho mai goduto così tanto: nostra figlia mi ha fatto morire!
Ha intrufolato il viso tra le mie cosce, mi ha infilato la lingua nella vagina e ha cominciato a mulinarla dentro vorticosamente, mentre con la punta del naso mi stuzzicava ferocemente il grilletto!
Era troppo! Le afferrai la testa con entrambe le mani e spinsi con forza il suo viso contro la mia fica: sentii la sua lingua entrarmi ancora più dentro e il naso sfregare con maggior violenza il mio bottoncino!
Era umanamente impossibile resistere a un trattamento del genere: sentii arrivare l’orgasmo che mi partì dal cervello!

“Sììììììì… cosìììììììììì… puttana di mammaaaaaaa… scopami con la linguaaaaa… daiiiiiiiiiiiiiiii… muovi il naso sul grilloooooooooo… muoooovilo forteee che sto sborrandooo!!! Cazzzzzoooo santooo! Aaahhhhh… forteeee… forteeeeee… daiiiiiiiii… che ti piscio in boccaaaaaaaaa!!!”

Giorgio, amore, fu un orgasmo devastante!
Sentii uscirmi dalla fica una quantità impensabile di umori che mi sembrò veramente di pisciare, ma la mia adorata puttana non si scompose: spalancò la bocca davanti la vagina e ingoiò con gusto tutto il mio piacere che le colava tra le labbra!
Fissavo estasiata la sua bocca aperta che riceveva ingorda tutto il mio piacere!
Rimasi a cosce spalancate sopra il suo viso finché non svuotai completamente la mia fica dentro la sua bocca!

Alla fine si alzò e mi abbracciò baciandomi in bocca: mi passò un po’ dei miei umori che si era tenuta tra le labbra per farmeli assaggiare!
Poi mi guardò: il suo desiderio di me era ancora evidente!

“Mamma, ormai mi desideri, come io desidero te! Vieni, andiamo a letto! Questa leccata è stata solo un dolce aperitivo: andiamo a festeggiare il nostro primo rapporto lesbico!”

Amore, è stato meraviglioso!
Ci siamo spogliate in un attimo, ci siamo sdraiate sul letto e abbiamo unito i nostri corpi nudi in un abbraccio lesbico e incestuoso che ci ha eccitato oltre misura!
Ci siamo baciate, accarezzate, palpate... mi ha leccata tutta, la sua lingua ha scandagliato ogni centimetro quadrato del mio corpo!
Poi ci siamo leccate le fiche con una passione e una intensità sconvolgente!
Non so quante volte siamo venute una sopra la bocca dell’altra... è stato un orgasmo continuo!

Poi il mio tesoro mi ha insegnato a strofinarci le fiche una contro l’altra: mi ha fatto incrociare le gambe con le sue, le nostre fica si sono trovate in stretto contatto e abbiamo iniziato a muovere convulsamente i nostri ventri! Le nostre fiche si strusciavano deliziosamente una contro l’altra, labbra contro labbra, clito contro clito: sembrava stessero scambiandosi dolci baci di una libidine infinita!
Mantenendo sempre le gambe incrociate con le nostre fiche incollate una all’altra, ci siamo abbracciate strette, seni contro seni, capezzoli contro capezzoli, con le nostre bocche che alternavano baci appassionati a osceni incitamenti: eravamo entrambe fuori di testa, non riuscivamo più a contenerci e ormai il turpiloquio la faceva da padrone!

“Dai, tesoro di mamma, strofina forte la tua fica contro la mia fregna! Uhmmm!!! Queste due fiche che si strofinano mi stanno mandando ai matti! Dai, puttana di mamma, sborriamo insieme, fica contro fica: voglio sentire i tuoi schizzi sulla fregnaaa!!!Dai… daiiii… sveltaaaaaa… sveltaaaaaa strofina che vengoooooo!!!”

“Sìììì… insiemeeeee!!! Daiiiiiii… le fiche di mamma e figlia si sbrodolano addossooooooo!!!! Sto venendoooooo… strofina la fregnaaaaa… che sborrooo!!!”

Avvinghiate come due serpenti, con le nostre bocche unite a scambiarsi oscenamente le salive, raggiungemmo due orgasmi simultanei devastanti!
I nostri corpi allacciati tremavano, sobbalzavano, fremevano sotto gli spasmi della nostra venuta!
Nonostante i due orgasmi rimanemmo abbracciate a strofinarci le fiche: era troppo bello sentirsi addosso la fica calda e pregna di umori della propria amante!
Lo strusciamento frenetico delle nostre fiche creò un piccolo problema a Claudia!

“Mamma, la tua fica contro la mia mi sta stimolando la pipì! Dovrei andare in bagno… ma non mi va… voglio rimanere abbracciata a te!”

Giorgio, pensai di aver interpretato male le sue parole!

“Claudia, cosa vorresti dire?” le chiesi e lei, con l’aria più innocente di questo mondo, mi esternò il suo perverso desiderio!

“Mamma, non hai capito? Ti piacerebbe?”

“Dio santo, non vorrai mica farmela addosso!” le chiesi incredula, ma la sua risposta fu disarmante!

“Perché no! Io lo faccio spesso con le amiche con cui mi diverto: non puoi capire quanto sia piacevole sentire quel getto bollente che ti colpisce la fica! Pensa che Carla, la mia iniziatrice, dopo aver goduto, adora schizzare la sua pioggia dorata sul viso della sua amica che la sta leccando! Dovresti vedere come gode! Dai amore, fammela fare: queste eccitanti porcate non faranno altro che legarci ancora di più!”

Giorgio, ero come impazzita, non mi resi conto di quello che facevo, ormai ero in completa balia della lussuria e della depravazione più spinta: le misi le mani sul culo e l’attirai forte a me, per sentire ancora di più la sua fica contro la mia… e la incitai, lasciandomi andare al turpiloquio più sfrenato!

“Dai, puttana, ormai sono tua… e tu sei mia! Possiamo esaudire ogni nostro più porco desiderio… possiamo farci quello che vogliamo, reciprocamente: io a te e tu a me! Dai, porcellina di mamma, voglio sentirti che ti svuoti tra le mie cosce!! Dai… pisciami sulla fregna… sììììì… sulla fregnaaaa! Daiiiii, amore… fammi sentire porca tra le tue bracciaaaa!!!”

La porca era al limite e fu questione di un attimo: sentii i suoi schizzi colpirmi con violenza e la sua pioggia dorata cominciò ad allagarmi la fica, mentre lei mugolava come una zoccola!

“Eccolaaa!!! Mamma, Dio quanto mi sta eccitando fartela addosso!!! Baciami amore… baciamiii… mentre ti piscio sulla ficaaa!!!”

Mentre seguitavo a tenerla stretta a me, fica contro fica, incollai le mie labbra alle sue e cominciai a mangiarmela di baci, mentre mi sentivo al culmine della depravazione!
Mi vergognavo come una cagna, ma non potevo mentire a me stessa: non avrei mai potuto pensare mi eccitasse così tanto farmi inondare la fica da quel getto bollente che sgorgava dal ventre di mia figlia… ma le sorprese non erano finite!
Non ce la feci a nascondere il mio piacere.

“Claudia, amore mio, devo confessarti che mi è piaciuto… non lo credevo!”

Claudia era eccitatissima: fremeva, ansimava, tremava…

“Mamma, sapessi quante volte ho desiderato farlo con te mentre lo facevo con le mie amiche! Mamma sono eccitatissima, sto lì lì per venire di nuovo, sento che potrei sborrare ancora una volta se tu…!” e interruppe la frase, come temesse di chiedere…

“Se io cosa?” le chiesi.

“Se tu ricambiassi! Sono certa che appena sentissi il tuo schizzo contro il mio grilletto sborrerei nuovamente come una porca! Mamma, sono eccitatissima: dai, ti prego, masturbami la fica con il tuo getto bollente!”

Giorgio, ancora non riesco a farmi capace, ma in quel momento mi resi conto che speravo me lo chiedesse! Sentii che anche quella cosa mi eccitava!
Se il giorno prima qualcuno mi avesse detto che non solo avrei pisciato sulla fica di mia figlia, ma che addirittura ne avessi provato piacere lo avrei sbranato!
Invece ora ero lì, pronta a soddisfare il suo osceno desiderio… non capivo più niente, non ero più padrona dei miei atti.

Non risposi alla sua indecente richiesta, ma chi tace…
La feci sdraiare supina e le allargai le gambe: mi apparve la sua fica completamente dilatata e imbrattata del suo biondo liquido, con due labbra gonfie da paura, un grilletto che faceva capoccella al di fuori del suo cappuccio e una fontana di umori che seguitavano a colare senza soluzione di continuità dalla vagina rosso fuoco!
Uno spettacolo di una eccitazione e di una oscenità incomparabile!

Mi misi in ginocchio a cosce larghe di fronte a lei e posizionai la mia fica a una ventina di centimetri dalla sua per osservare dove avrebbe colpito il mio getto ed eventualmente variarne la direzione: volevo accontentare la mia porcellina e centrarle il grilletto con la mia schizzata calda e violenta!
Giorgio, avresti dovuto vederla, era una maschera di libidine: non aspettava altro che essere colpita dai miei schizzi!

“Dai, mamma! Schizzami sul grillo! Sono eccitatissima... ti prego... pisciami sul clito che me ne voglio venire!!!” gemeva e nel contempo aveva allargato con le due mani completamente le labbra vaginali per offrire il clitoride, oscenamente scappucciato, ai miei schizzi!
Quando sentii arrivare lo stimolo allargai anche io la mia fica per vedere uscire il mio getto!

“Claudiaaaa... Claudiaaa... eccomiiiiiii!!!! Tieni, puttana, che mamma ti restituisce il piacere! Dio santo... ti piscio sulla ficaaaaaaa!!!” le urlai!

Diressi il getto tra le labbra dilatate della sua fica e le centrai immediatamente il grilletto, mentre lei fissava estasiata la mia pioggia dorata inondare completamente la sua intimità.
Cominciò a urlare dal piacere!

“Sììì... bravaaaa! Sei bollenteeee!!! Mi piacereee... mi fa godereeeee! Pisciaaaaa... pisciaaaaa... che mi fai sborrareeeeeeeeeee!!!!Sìììììì… lo sapevo che mi avresti fatto venireeee!!!”

Giorgio, amore mio, avresti dovuto vedere nostra figlia come godeva nel sentirsi colpire il clito dal mio violento schizzo bollente!
Raggiunse un orgasmo delizioso e liberatorio: era un incanto vederle l’espressione di profondo godimento che stava provando!
Dopo il piacere rimanemmo abbracciate a coccolarci reciprocamente!

Giorgio, amore, come vedi è iniziato tutto per caso: è stata Claudia che mi ha sedotto, che mi ha fatto conoscere il piacere dell’amore saffico, con tutte le sue eccitanti depravazioni!
Non voglio essere ipocrita: ho goduto molto nel fare sesso con mia figlia, non mi pento di nulla di ciò che ho fatto con lei… compresa la pioggia dorata sopra le nostre fiche!

Amore, ci pensi: sarà molto eccitante scambiarci i favori della nostra dolce porcellina!
Ce la divideremo con amore: tu ti godrai il suo buchetto del culo e i suoi meravigliosi bocchini con l’ingoio a tuo piacimento, mentre io scambierò con lei deliziose leccate di fica e tutti quei meravigliosi piaceri che solo due lesbiche incestuose possono donarsi! Chissà se a Claudia piace anche sentire gli schizzi della mia pioggia dorata contro il suo buchino!”

Il racconto dell’iniziazione saffica di mia moglie e quelle sue ultime parole mi avevano mandato fuori di testa: ormai ero consapevole che nostra figlia sarebbe passata dal cazzo del padre alla fica della madre senza alcun ritegno né ipocrisie!
Beh! Il futuro sessuale della nostra famiglia si presentava molto roseo!
Mia moglie seguitava a chiavarsi dolcemente sopra il mio cazzo, mentre seguitava a dirmi cose che non avrei mai immaginato sentirle dire!

“Poi, se vuoi, non mi dispiacerebbe fare anche qualcosa in tre: sono certa che la nostra adorabile porcellina sarebbe più che felice di far godere insieme sia il papà che la mamma!
Uhmmm! Il solo pensiero di farlo in tre mi fa eccitare come una porca: lei che mi lecca la fica mentre tu te la inculi! Uhmmmm… che goduria!
Amore, ti prego, dimmi sinceramente: mi ami sempre come prima, anche se sono diventata una porca depravata che adora lesbicare con nostra figlia?”

Stavo per risponderle che l’amavo molto più di prima e di quanto fossi felice che nostra figlia l’avesse fatta diventare una meravigliosa zoccola, la troia che avevo sempre desiderato avere… quando si aprì la porta della nostra stanza ed entrò Claudia... completamente nuda!


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